L’installazione progressiva dei nuovi arredi lungo tutto l’asse Amari, che ha coinvolto l’omonima via e Piazza Castelnuovo, ha cambiato in parte il look e la fruizione dell’area.
Non ci stancheremo mai di premettere un concetto: non è una pedonalizzazione che si possa chiamare con tale nome. Al momento è l’ennesimo tentativo di ingentilire esteticamente una strada asfaltata.
Ciò premesso, vediamo cosa sta cambiando.
Più volte abbiamo segnalato sui nostri canali e alla Polizia Municipale l’invasione di auto parcheggiate laddove si dovrebbe poter camminare liberamente e in modo sicuro. Così non avviene, i weekend via Amari si trasforma in un parcheggio a cielo aperto, in barba a cartelli e transenne. Purtroppo quasi mai sono stati effettuati controlli tali da realizzare un efficace effetto deterrente.
Con l’innesto dei vasi a centro carreggiata, le nuove sedute semicircolari e il conseguente arretramento di dehors e tavolini, qualcosa sembra cambiare: in generale lo spazio a disposizione per parcheggi abusivi è diminuito. Per i pedoni è più facile intuire un senso di percorrenza della strada (sebbene non ve ne sia), in quanto i nuovi arredi individuano indirettamente dei corridoi.
I dissuasori a “palla” si sovrappongono ai precedenti tubi rossi, l’effetto estetico non è il massimo. Probabilmente andranno rimossi quest’ultimi.
Le sedute semicircolari stanno inevitabilmente offrendo maggiori stalli e quindi maggiori occasioni di convivialità per pedoni, turisti e bambini. Un bel vedere che lascia lontanamente immaginare il potenziale davvero alto dell’intero asse, qualora si intervenisse con un degno programma di lavori: pavimentazione, arredi permanenti, distribuzione degli spazi commerciali, verde, regolamento.
Una normalità che purtroppo siamo sempre costretti a sognare, così come continuiamo a fare sull’asse Maqueda.
Succede anche che i palermitani, tanto per cambiare, non sanno stare con le mani in mano. Così le sedute vengono spostate a piacimento, nonostante il peso.
L’assessore Carta rimprovera sempre che per avere dei miglioramenti nel servizio di prevenzione a cura della Municipale sarà necessaria l’approvazione del bilancio e il piano di riequilibrio che, stando alle parole della Consigliera Di Gangi, non sono nemmeno all’ordine del giorno tanta l’importanza. È necessario un cambio di passo: non possiamo tollerare piste ciclabili, aree pedonali, scivoli, strisce bianche costantemente violentate dai porci e dai loro mezzi a 4 ruote, da Mondello a Bonagia. Se voleste organizzare una manifestazione e dare una bella scossa a quest’amministrazione, ci sono.
Io questa “storia” del bilancio e del piano di riequilibrio la sento dai tempi di Orlando.
La nuova amministrazione dopo un boost in inziale si è assolutamente impantanata sul tema, esattamente come la precedente. Si sono insediati da un anno ed il tema è sempre li; come quello della manutenzione strade e marciapiedi.